Vi sono buoni motivi, per stare nel presente, almeno 15minuti al gg.
Iniziate la camminata col portare l'attenzione a ciò che percepite: -i rumori del bosco: il fruscio del vento, il cinguettio, qualcosa di strano (attenti al lupo!) -il movimento dell'aria, la temperatura, gli odori -nel terreno vi sono buche, ostacoli su cui si può inciampare? -la pressione dei piedi che verificano la solidità del terreno su cui appoggiano -il ritmo del respiro -la meccanica del movimento -le tensioni muscolari che possono ridursi all'essenziale -lo scorrere del tempo -il ritmo cardiaco -ecc.
Una sensazione per volta, quella che emerge spontaneamente.
Se lo preferite, mantenete l'attenzione solo sul respiro: -respiro e porto l'attenzione al corpo -espiro e rilascio le tensioni superflue aggiustando l'assetto
Il ritmo della camminata è sostenuto, è un ritmo che si può mantenere a lungo, però si fatica a parlare (al limite dell'aerobico). Minore è la concentrazione, fregandosene del risultato, maggiori i benefici. E' una camminata liberatoria. Quando v'accorgete che state pensando ad altro, in quel momento vi rendete conto che, probabilmente, siete con l'attenzione nel passato, o nel futuro. Riportate lentamente l'attenzione al presente.
Sembra che questo esercizio mantenga giovani a lungo.